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martedì 7 ottobre 2008
Franz Fishnaller all'Open Your Mountains Day
Project DLH … Mountain + Micro/Macro + Art + Human Technology.
lunedì 6 ottobre 2008
Nicola Gobbetto intervistato sull'Open Your Mountains Day
Giovanni Maestroni all'Open Your Mountains Day
Fabrizio Bellavista 1/3 all'Open Your Mountains Day
Fabrizio Bellavista 2/3 all'Open Your Mountains Day
Fabrizio Bellavista 3/3 all'Open Your Mountains Day
Cesare Verlucca all'Open Your Mountains Day
Lidia Urani all'Open Your Mountains Day
Mauro Villone 1/2 all'Open Your Mountains Day
Mauro Villone 2/2 all'Open Your Mountains Day
Chiara De Caro 1/2 all'Open Your Mountains Day
Chiara De Caro 2/2 all'Open Your Mountains Day
Daniele Florio 1/2 all'Open Your MOuntains Day
Daniele Florio 2/2 all'Open Your Mountains Day
Alberto D'Ottavi 1/2 all'Open Your Mountains Day
Alberto D'Ottavi 2/2 all'Open Your Mountains Day
Enrico Miglino 1/2 all'Open Your Mountains Day
Enrico Miglino 2/2 all'Open Your Mountains Day
Jean Paul Lustrissy 1/3 all'Open Your Mountains Day
Jean Paul Lustrissy 2/3 all'Open Your Mountains Day
Jean Paul Lustrissy 3/3 all'Open Your Mountains Day
Davide Borra all'Open Your Mountains Day
Emanuele Sammut 1/2 all'Open Your Mountains Day
Emanuele Sammut 2/2 all'Open Your Mountains Day
Marco Camisani Calzolari 1/3 all'Open Your Mountains Day
Marco Camisani Calzolari 2/3 all'Open Your Mountains Day
Marco Camisani Calzolari 3/3 all'Open Your Mountains Day
Samuel Giudice all'Open Your Mountains Day
venerdì 3 ottobre 2008
Enzo Massa Micon all'Open Your Mountains Day
"Montagne: condivisione reale e condivisione digitale"
sabato 20 settembre 2008
AL VIA L'"OPEN YOUR MOUNTAINS DAY"
I momenti della giornata sono divisi in due sessioni di "non conferenze" e un workshop.
Ore 10.00. Photocamp, una non-conferenza sul tema ‘Lo sharing pixel produce condivisione’ (Sala E-learning e Sala Colonna). Solo su iscrizione.
Ore 10.30. Workshop ‘Una montagna di idee’ con un laboratorio su creatività, immagine e innovazione che utilizza il ‘Pensiero Laterale’ (Sala Ansaldo). Solo su iscrizione.
Ore 13.00. ‘Lunch km 0’ con degustazione di prodotti del territorio valdostano e indicazione dei km percorsi da ciascun alimento. Solo su invito.
Ore 15.00. Presentazione al pubblico dei risultati del workshop fotografico ‘Montagna e desertificazione’ (Sala Cogne).
In contemporanea, all'interno della struttura, sarà proiettato ‘La scalata all’incontrario', un loop di foto e video, metafore per affinare una visione più creativa e un approccio più flessibile.
Per maggiori informazioni:
http://openyourmountainsday.wikidot.com/
http://photocamp.wikidot.com
http://montagna-di-idee.wikidot.com/
Il sito web principale del Mountain Photo Festival:
http://www.mountainphotofestival.com/
venerdì 12 settembre 2008
Partecipa e vinci con "Una montagna di pixel"
Le due foto più cliccate dalla community di Pix-Yu saranno pubblicate sul sito ufficiale del monutain photo festival, il primo festival italiano dedicato alla fotografia di montagna, di fianco alle foto dei più importanti fotografi internazionali.
Affrettati! Hai tempo fino al 10 Ottobre 2008!
Questo progetto è in collaborazione con "Open your mountains day".
Non perdere tempo, se hai già un account su Pix-Yu, fai l'upload delle tue foto e partecipa al progetto. Se invece non hai mai utilizzato Pix-Yu crea il tuo account in pochi istanti!
http://www.pix-yu.com/concorsi/mountainphotofestival.php
INTERVISTA A FRANCESCO ZANOT: LE MONTAGNE E GOOGLE
Zanot, prima di iniziare un excursus temporale sui pionieri della fotografia, affronta il tema di Google come veloce indicatore della percezione della montagna ai giorni nostri: ‘ho fatto una ricerca su Google con la query ‘montagne’ e i primi risultati usciti, sia sulla versione Italia che su quella mondo di Google, sono state unicamente fotografie di montagne prive di presenza umana. Oltretutto è interessante vedere in che modo le stesse siano state taggate all’interno del motore di ricerca: in nessun caso sono inserite descrizioni del luogo di appartenenza, sono sempre fotografie dai titoli evocativi, come se in qualche modo si cercasse di raccontare qualcosa di sé. Sembrerebbe trattarsi di un tipo di fotografia ego-riferita.’
La montagna, dunque, a livello amatoriale sembrerebbe diventare teatro delle proiezioni personali e non occasione di documentazione e riflessione sulle sue problematiche ed opportunità.
mercoledì 10 settembre 2008
Chris Steele Perkins ritrae il Monte Fuji, simbolo del Giappone
Intervista a Kevin Bubrinski ad Aosta: i villaggi nepalesi, una connessione tra diverse comunità montane
Bubrinski ci ha spiegato che ha scattato queste foto provenienti da remoti villaggi nepalesi proprio per mostrarle ad altre persone: ‘il motivo per cui tutti i fotografi riprendono le montagne è per farle arrivare ad altre persone, altrove, creando così un ponte di comprensione e per essere dei comunicatori. La cosa più importante è connettere le montagne. E, come dice Lorenzo, ‘open your mountains’, ossia aprirsi a un mondo differente, a diverse comunità montane.’
giovedì 4 settembre 2008
I dettagli della friendship tra Pickwicki e Mountain Photo Festival
Nell’ottica di una maggiore condivisione e scambio culturale, il Festival ha adottato una serie di canali per una migliore interazione con l’utente (wiki, ning, flickr, pickwicki, pix-yu, youtube.), un ‘ecosistema digitale’ che visualizza lo spirito del Mountain Photo Festival riassunto nello slogan ‘Open your mountains’, invito al confronto, al dialogo e allo scambio culturale sull’argomento.
Come afferma Chiara de Caro, fondatrice di Pickwicki, ‘l’ecosistema digitale è estremamente innovativo e Pickwicki vi s’inserisce perfettamente vista la sua duplice dimensione: online con la community e sul territorio con le librerie. Ciascuna componente dell’ecosistema consente agli utenti di partecipare in maniera differente alla creazione dei contenuti. Pickwicki ha reso disponibile una selezione di titoli dedicata alla montagna e alla fotografia, consente di aggiungere libri, commenti, recensioni e di partecipare attivamente all’interno di un circolo appositamente creato’.
Chiara de Caro, illustrerà l’iniziativa di Pickwicki nel photocamp ‘Lo sharing pixel produce condivisione’, una non conferenza all’interno del ‘Open Your Mountains Day’ di Sabato 20 settembre ad Aosta. Questa giornata, dedicata al connubio innovazione, creatività, ambiente e fotografia di montagna, concluderà il Mountain Photo Festival.
Il sito ufficiale del Mountain Photo Festival: http://www.
Pix-yu partecipa al Mountain Photo Festival. Fallo anche tu!
Sei un appassionato di fotografia, di montagna o, ancora meglio, di entrambe? In occasione della prima edizione del Mountain Photo Festival, ad Aosta dal 22 Agosto al 21 Settembre 2008, Pix-Yu, il primo portale di photo sharing italiano, partecipa con un invito aperto a tutti: fotografa una montagna (anche simbolica, di pura fantasia) e postala su pix-yu.com, inserendo come tag la parola chiave ‘openyourmountainsday’ (entro il 10 ottobre 2008). I due lavori più visualizzati dagli utenti della community saranno ospitati dal sito di Mountain Photo Festival accanto a grandi fotografi del mondo.
Una partnership davvero coerente, non solo per il tema comune della fotografia ma anche per il concetto di condivisione sotteso in entrambi. Se lo slogan del Mountain Photo Festival, ‘Open your mountains’, è infatti un invito al confronto, al dialogo e allo scambio culturale sulle tematiche che coinvolgono i territori di montagna di tutto il mondo, lo spirito web 2.0 dei portali di photo sharing permette agli utenti di condividere le proprie emozioni, così come spiega Daniele Florio, ideatore e realizzatore di Pix-Yu: ‘La condivisione dei propri scatti fotografici è qualcosa che ha da sempre affascinato gli appassionati di fotografia, ma non solo. Il photo sharing ha infatti una duplice funzione che permette a chiunque di avvicinarsi a questo mondo. Da una parte ci sono i fotografi e la possibilità per loro di ricevere giudizi e critiche in tempo reale da professionisti del campo, gente esperta e competente che li porterà ad imparare nuove tecniche e a migliorare, di conseguenza, i propri scatti. Dall'altra parte ci sono i navigatori che amano guardare ed apprezzare le foto e che semplicemente, e forse anche un po' inconsciamente, riconoscono ai fotografi un valore assoluto, la capacità cioè di aver saputo ben rappresentare e condividere emozioni forti come l'amore, la disperazione, la gioia, l'allegria, l'amicizia’.
Daniele Florio condividerà l’esperienza di Pix-Yu nel photocamp ‘Lo sharing pixel produce condivisione’, una non conferenza all’interno del ‘Open Your Mountains Day’ di Sabato 20 settembre. Questa giornata, dedicata al connubio innovazione, creatività, ambiente e fotografia di montagna, concluderà il Mountain Photo Festival di Aosta.
Info su ‘Una montagna di pixel’: http://www.pix-yu.com/
‘Open Your Mountains Day’: http://openyourmountainsday.
mercoledì 3 settembre 2008
Un’esperienza di photo sharing creativo
Il percorso dell’immagine frammentata di Nicola Gobbetto parte da:
Terminato ieri sera il duro Workshop fotografico ‘Montagna e desertificazione’
Condotto da Luca Andreoni, insegnante di Fotografia presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università Cattolica di Milano, 10 giovani attentamente selezionati hanno dovuto affrontare le asperità dei luoghi e del clima con orari di lavoro molto impegnativi per confrontarsi con la storia dei luoghi, mettersi in gioco tra tradizione ed innovazione, ricostruire o ri-trovare situazioni o persone che contribuiscono quotidianamente allo sviluppo dei territori di Montagna.
Le testimonianze del workshop saranno presentate all’interno dell’ ‘Open Your Mountains Day’ ad Aosta alle ore 15 del 20 settembre.
Luca Andreoni e il Workshop fotografico ‘Montagna e desertificazione’
martedì 2 settembre 2008
Inaugurazione del Mountain Photo Festival
Alla presenza dell'Assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz, dell'Assessore regionale alla Cultura, Laurent Viérin, del Sindaco della Città di Aosta, Guido Grimod, dell'Assessore al Turismo della Città di Aosta, Bruno Giordano, e del Direttore dell'Agenzia Contrasto, Denis Curti, abbiamo brindato all'avvio di questo ambizioso progetto e visitato in anteprima le esposizioni ospitate nelle prestigiose locations messe a disposizione dalla Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali e dalla Città di Aosta.
Trovi altre fotografie come questa su Mountain Photo Festival
Un ringraziamento a tutti gli amici e gli appassionati di fotografia intervenuti, nonché alle autorità presenti!
a.o.
Alessandro Ottenga: un museo aperto dà respiro all'arte
Gabriella Morelli: una visione internazionale
La dottoressa Morelli conferma come sia proprio questo il senso dell’iniziativa: occuparsi del tema della montagna in un contesto montano. Ha, inoltre, sottolineato come questa sia la prima occasione in cui la Regione si occupa, non solo di artisti e fotografi locali, ma di fotografi che hanno ripreso le montagne di tutto il mondo. Una visione internazionale ben riassunta dal claim ‘Open Your Mountains’. Infine, conclude: “le dico la verità è una bella sensazione, siamo molto contenti dell’operazione complessiva!”.
giovedì 21 agosto 2008
Pickwicki @ Mountain Photo Festival
Quali sono le vostre montagne incantate?
Pickwicki si prepara ad Aosta, chiamando a raccolta la passione e la curiosità dei suoi lettori. Voi sarete i lettori ufficiali del festival: quali sono le montagne che hanno segnato la vostra storia di divoratori di libri, quelle che vi hanno fatto venire la paura di cadere e o la voglia di salire?
Interviste, reportage, focus. E tanti, tanti libri. I vostri. Venite a misurare quanta è la montagna che c'è nelle vostre librerie. Libro dopo libro, storia dopo storia, quanto si può salire? Vi aspettiamo, per scoprirlo.
Mountain Photo Festival
Il sito ufficiale: http://www.mountainphotofestival.com
Il social network: http://mountainphoto.ning.com
Il wiki: http://openyourmountainsday.wikidot.com
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AOSTA: INAUGURAZIONE DEL MOUNTAIN PHOTO FESTIVAL
Per iscrivervi alla community e postare personalmente le vostre foto: mountainphoto.ning.com
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Per iscrivervi alla non-conferenza, organizzata all’interno del ‘Open Your Mountains Day’, una giornata totalmente ‘innovation oriented’ durante il ‘Mountains Photo Festival’ di Aosta,
http://photocamp.wikidot.com/
Per iscrivervi a ‘Una montagna di idee’ - ‘Open Your Mountains Day’ - Workshop. Sensibilizzazione sulla creatività e innovazione
http://montagna-di-idee.wikidot.com/
sabato 9 agosto 2008
Nasce la community di Mountain Photo Festival
Puoi condividere le foto con gli altri appassionati di fotografia e con gli organizzatori
del Festival.
L'indirizzo è questo:
http://mountainphoto.ning.com/
Basta seguire il link "registrati" e creare il proprio account, e in pochi istanti potrete partecipare al forum, commentare il blog, inserire le vostro foto e i vostri video e commentare
foto e video inseriti dagli altri utenti.
Alcune foto inserite dagli utente della community di Mountain Photo Festival
martedì 5 agosto 2008
Aspettando il Mountain Photo Festival
“Monique Jacot dedica alle donne rappresentate delle immagini ‘miracolose’” – spiega Lorenzo Merlo, critico e Direttore Artistico del nuovo festival: “queste fotografie frenano il nostro sguardo eccitato dalla modernità, riportandoci a un popolo dal viso prodigiosamente semplificato dal lavoro e dal silenzio e finendo per condurci fuori dal tempo.”
E’ stata inaugurata venerdì 20 Giugno al Castello di Verrès (A5 uscita Verrès) l’anteprima del Mountain Photo Festival con la mostra di Monique Jacot “Con gli occhi della mia infanzia”:una selezione di immagini tratta dal lavoro “Les femmes de la terre” – progetto realizzato tra il 1984 e il 1999 per documentare le condizioni di vita delle donne nelle campagne e nelle fabbriche.
Attraverso immagini in bianco e nero l’autrice rivive i ricordi della sua gioventù, proponendo immagini delle donne del territorio montano svizzero “a metà tra il reportage e il confidenziale”, immagini capaci di restituirci uno spaccato di ruralità e di quotidianità tipico di qualsiasi territorio di montagna.
Monique Jacot (1934 - Neuchâtel, Svizzera) lavora come freelance per riviste di prestigio; fotografa definita "umanista", ha lavorato anche per l'Organizzazione mondiale della sanità, essendo particolarmente interessata a temi sociali e culturali ed impegnata da più di trent'anni nella documentazione sociale sul tema della donna nel mondo.
Come fotografa indipendente ha effettuato numerosi reportage e dal 1984 al 1999 ha condotto un importante progetto che documenta le condizioni di vita delle donne nelle campagne e nelle fabbriche.
28/31 Agosto, un workshop per fotografare la montagna
Nell’ambito del primo Mountain Photo Festival di Aosta (22.08-21.09) l’ultimo weekend di Agosto, tra Giovedì 28 e Domenica 31, verrà dedicato a uno speciale workshop fotografico dedicato al tema “Montagna e Desertificazione” tenuto da Luca Andreoni.
Andreoni –che insegna Fotografia presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università Cattolica di Milano- è anche uno degli autori più attivi della fotografia italiana contemporanea.
Insieme al coordinatore del Mountain Photo Festival, Alessandro Ottenga, e al fotografo valdostano Francisco De Souza che cura la direzione del workshop, Andreoni ha ideato un’attività di laboratorio che proverà ad affrontare alcuni dei temi cruciali del fare fotografia: la figura del fotografo e la sua consapevolezza intellettuale, le relazioni possibili tra visione e realtà, il significato profondo delle metodologie di lavoro (oggi in rapidissima evoluzione tecnologica).
Aperte a un gruppo di 10 giovani studenti di fotografia le lezioni teoriche saranno accompagnate da una serie di uscite sul territorio dell’area del Monte Bianco, nonché da momenti di editing e di discussione con il docente.
“Il concetto di ‘desertificazione’ è solo apparentemente distante dal contesto montano” – spiega Andreoni “ in realtà, c’è ‘desertificazione’ quando parliamo di spopolamento delle montagne, o quando parliamo di cambiamenti climatici e di modifica del paesaggio, o ancora quando analizziamo i flussi turistici e le conseguenze economiche e sociali che questi comportano per le popolazioni, le tradizioni, la cultura della Montagna”.
A conclusione del workshop è prevista la realizzazione di un catalogo che verrà presentato pubblicamente in occasione della giornata conclusiva del Mountain Photo Festival (20 settembre 2008).
Le esposizioni del Mountain Photo Festival
La cultura dell’immagine sarà quindi offerta al cittadino e al visitatore in abbinamento al patrimonio archeologico e monumentale della città.
Di seguito la lista delle mostre di cui si compone la prima edizione di Mountain Photo Festival e la mappa della città.
Huang Shan di Marc Riboud
Ex Albergo Alpino
Fuji di Chris Steele Perkins.
Porta Praetoria
Ladakh di Prabuddha Das Gupta.
Chiostro di Sant’Orso
Kassia di John Vink
Basilica Paleocristiana
Himalaya di Takeshi Mizukoshi
Villa della Consolata
Afghanistan di Seamus Murphy.
Chiostro della Cattedrale
Mountain Tales di Sandor Dobos
Area funeraria prospicente l'antica Porta Decumana
Mostra sul patrimonio storico-artistico della Regione voluta dall’Assessorato Istruzione e Cultura attraverso gli uffici della Soprintendenza per i Beni e le attività Culturali
Piazza Severino
Portrait of Nepal di Kevin Bubriski.
Saletta espositiva del Comune di Aosta
Con gli occhi della mia infanzia di Monique Jacot
(già inaugurata il 20 Giugno)
Castello di Verrès
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