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giovedì 21 agosto 2008

Pickwicki @ Mountain Photo Festival





Aprite le vostre montagne. Con questo grido iniziatico, il 22 agosto ad Aosta prende il via la prima edizione del Mountain Photo Festival. Artisti di ogni forma d'espressione e provenienza hanno sempre cercato di raccontare il fascino, la paura e il rispetto verso la montagna. L'hanno fotografata, dipinta, filmata, cantata. E ovviamente ne hanno scritto. Aosta, con questo suo Festival, porta nelle sue strade, nei suoi musei e nelle sue piazze questo enorme patrimonio.
E voi?

Quali sono le vostre montagne incantate?

Pickwicki si prepara ad Aosta, chiamando a raccolta la passione e la curiosità dei suoi lettori. Voi sarete i lettori ufficiali del festival: quali sono le montagne che hanno segnato la vostra storia di divoratori di libri, quelle che vi hanno fatto venire la paura di cadere e o la voglia di salire?

Interviste, reportage, focus. E tanti, tanti libri. I vostri. Venite a misurare quanta è la montagna che c'è nelle vostre librerie. Libro dopo libro, storia dopo storia, quanto si può salire? Vi aspettiamo, per scoprirlo.


Mountain Photo Festival

Il Mountain Photo Festival, evento fotografico dedicato alle montagne del mondo, alle loro genti e alle loro culture, proporrà un mese di esposizioni in abbinamento al patrimonio archeologico e monumentale della città di Aosta. Storicamente, la fotografia di montagna si riconosce nei canoni della documentazione scientifica o delle immagini di avventura, di conquista delle grandi cime e di territori sconosciuti. Dopo che le prime generazioni di fotografi si sono dedicate a una riproduzione altamente tecnica fornendo un'immagine estetica-statica, la fotografia si è orientata sempre più verso una vera ricerca sociale dei popoli del mondo montano e dei loro habitat. Gli autori delle nuove generazioni -- ciascuno con la propria cultura, le proprie esperienze e i propri moderni materiali fotografici -- ci offrono uno sguardo sulla montagna dal quale scaturisce una nuova chiave interpretativa della rappresentazione dell'uomo e del paesaggio delle grandi cime. Vai

Il sito ufficiale: http://www.mountainphotofestival.com

Il social network: http://mountainphoto.ning.com

Il wiki: http://openyourmountainsday.wikidot.com

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AOSTA: INAUGURAZIONE DEL MOUNTAIN PHOTO FESTIVAL

Domani, 22 agosto, ha inizio ad Aosta il Mountain Photo Festival.

Per iscrivervi alla community e postare personalmente le vostre foto: mountainphoto.ning.com
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Per iscrivervi alla non-conferenza, organizzata all’interno del ‘Open Your Mountains Day’, una giornata totalmente ‘innovation oriented’ durante il ‘Mountains Photo Festival’ di Aosta,
http://photocamp.wikidot.com/

Per iscrivervi a ‘Una montagna di idee’ - ‘Open Your Mountains Day’ - Workshop. Sensibilizzazione sulla creatività e innovazione
http://montagna-di-idee.wikidot.com/



sabato 9 agosto 2008

Nasce la community di Mountain Photo Festival

Vuoi partecipare alla community di Mountain Photo Festival?
Puoi condividere le foto con gli altri appassionati di fotografia e con gli organizzatori
del Festival.

L'indirizzo è questo:
http://mountainphoto.ning.com/

Basta seguire il link "registrati" e creare il proprio account, e in pochi istanti potrete partecipare al forum, commentare il blog, inserire le vostro foto e i vostri video e commentare
foto e video inseriti dagli altri utenti.

Alcune foto inserite dagli utente della community di Mountain Photo Festival


martedì 5 agosto 2008

Aspettando il Mountain Photo Festival

MONIQUE JACOT AL CASTELLO DI VERRÈS PER L’ANTEPRIMA DEL MOUNTAIN PHOTO FESTIVAL


“Monique Jacot dedica alle donne rappresentate delle immagini ‘miracolose’” – spiega Lorenzo Merlo, critico e Direttore Artistico del nuovo festival: “queste fotografie frenano il nostro sguardo eccitato dalla modernità, riportandoci a un popolo dal viso prodigiosamente semplificato dal lavoro e dal silenzio e finendo per condurci fuori dal tempo.”

E’ stata inaugurata venerdì 20 Giugno al Castello di Verrès (A5 uscita Verrès) l’anteprima del Mountain Photo Festival con la mostra di Monique Jacot “Con gli occhi della mia infanzia”:una selezione di immagini tratta dal lavoro “Les femmes de la terre” – progetto realizzato tra il 1984 e il 1999 per documentare le condizioni di vita delle donne nelle campagne e nelle fabbriche.

Attraverso immagini in bianco e nero l’autrice rivive i ricordi della sua gioventù, proponendo immagini delle donne del territorio montano svizzero “a metà tra il reportage e il confidenziale”, immagini capaci di restituirci uno spaccato di ruralità e di quotidianità tipico di qualsiasi territorio di montagna.

Monique Jacot (1934 - Neuchâtel, Svizzera) lavora come freelance per riviste di prestigio; fotografa definita "umanista", ha lavorato anche per l'Organizzazione mondiale della sanità, essendo particolarmente interessata a temi sociali e culturali ed impegnata da più di trent'anni nella documentazione sociale sul tema della donna nel mondo.
Come fotografa indipendente ha effettuato numerosi reportage e dal 1984 al 1999 ha condotto un importante progetto che documenta le condizioni di vita delle donne nelle campagne e nelle fabbriche.

28/31 Agosto, un workshop per fotografare la montagna

Fine agosto all’insegna della “Desertificazione”

Nell’ambito del primo Mountain Photo Festival di Aosta (22.08-21.09) l’ultimo weekend di Agosto, tra Giovedì 28 e Domenica 31, verrà dedicato a uno speciale workshop fotografico dedicato al tema “Montagna e Desertificazione” tenuto da Luca Andreoni.

Andreoni –che insegna Fotografia presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università Cattolica di Milano- è anche uno degli autori più attivi della fotografia italiana contemporanea.

Insieme al coordinatore del Mountain Photo Festival, Alessandro Ottenga, e al fotografo valdostano Francisco De Souza che cura la direzione del workshop, Andreoni ha ideato un’attività di laboratorio che proverà ad affrontare alcuni dei temi cruciali del fare fotografia: la figura del fotografo e la sua consapevolezza intellettuale, le relazioni possibili tra visione e realtà, il significato profondo delle metodologie di lavoro (oggi in rapidissima evoluzione tecnologica).

Aperte a un gruppo di 10 giovani studenti di fotografia le lezioni teoriche saranno accompagnate da una serie di uscite sul territorio dell’area del Monte Bianco, nonché da momenti di editing e di discussione con il docente.
“Il concetto di ‘desertificazione’ è solo apparentemente distante dal contesto montano” – spiega Andreoni “ in realtà, c’è ‘desertificazione’ quando parliamo di spopolamento delle montagne, o quando parliamo di cambiamenti climatici e di modifica del paesaggio, o ancora quando analizziamo i flussi turistici e le conseguenze economiche e sociali che questi comportano per le popolazioni, le tradizioni, la cultura della Montagna”.
A conclusione del workshop è prevista la realizzazione di un catalogo che verrà presentato pubblicamente in occasione della giornata conclusiva del Mountain Photo Festival (20 settembre 2008).

Le esposizioni del Mountain Photo Festival

Sull’esempio di festival consacrati quali Arles e Perpignan, la città di Aosta verrà interpretata come museo “aperto”.
La cultura dell’immagine sarà quindi offerta al cittadino e al visitatore in abbinamento al patrimonio archeologico e monumentale della città.

Di seguito la lista delle mostre di cui si compone la prima edizione di Mountain Photo Festival e la mappa della città.

Huang Shan di Marc Riboud
Ex Albergo Alpino

Fuji di Chris Steele Perkins.
Porta Praetoria

Ladakh di Prabuddha Das Gupta.
Chiostro di Sant’Orso

Kassia di John Vink
Basilica Paleocristiana

Himalaya di Takeshi Mizukoshi
Villa della Consolata

Afghanistan di Seamus Murphy.
Chiostro della Cattedrale

Mountain Tales di Sandor Dobos
Area funeraria prospicente l'antica Porta Decumana

Mostra sul patrimonio storico-artistico della Regione voluta dall’Assessorato Istruzione e Cultura attraverso gli uffici della Soprintendenza per i Beni e le attività Culturali
Piazza Severino

Portrait of Nepal di Kevin Bubriski.
Saletta espositiva del Comune di Aosta

Con gli occhi della mia infanzia di Monique Jacot
(già inaugurata il 20 Giugno)
Castello di Verrès


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