Abbiamo chiesto a Gabriella Morelli, capo del servizio marketing, studi e progetti speciali dell'assessorato al turismo della Regione Autonoma della Valle D’Aosta, cosa voglia dire ospitare un gran artista come Marc Riboud, che ha ripreso con tanta maestria le montagne afghane, e soprattutto cosa significhi accogliere le opere fotografiche che hanno per soggetto le montagne in un luogo come Aosta, regno per eccellenza delle montagne italiane.
La dottoressa Morelli conferma come sia proprio questo il senso dell’iniziativa: occuparsi del tema della montagna in un contesto montano. Ha, inoltre, sottolineato come questa sia la prima occasione in cui la Regione si occupa, non solo di artisti e fotografi locali, ma di fotografi che hanno ripreso le montagne di tutto il mondo. Una visione internazionale ben riassunta dal claim ‘Open Your Mountains’. Infine, conclude: “le dico la verità è una bella sensazione, siamo molto contenti dell’operazione complessiva!”.
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martedì 2 settembre 2008
Gabriella Morelli: una visione internazionale
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