
Il coordinatore del Mountain Photo Festival
Alessandro Ottenga, ai nostri microfoni ha definito l’evento un importante lavoro per l’ampliamento della conoscenza della montagna, accomunata in tutto il pianeta dalle medesime problematiche e opportunità, ritenendo
‘spettacolare’ l’opportunità di
‘poter ammirare le esposizioni di nove grandi artisti in nove elementi patrimoniali così particolari’. La città di Aosta è infatti interpretata come museo ‘aperto’, in cui la cultura dell’immagine viene offerta al cittadino e al visitatore in abbinamento al patrimonio archeologico e monumentale della città, E conclude
‘Devo dire che l’accostamento di tante ricchezze artistiche è davvero incredibile’.
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